BETWEEN (The Scent series), 2018

204 x 93 cm

Chinese ink, mineral pigments, with zhihua & printmaking techniques on silk

Property of the artist

Questo lavoro è parte del più ampio interesse dell’artista per elementi

come profumi, suoni e tatto, che sono difficili da rappresentare visivamente.

Come artista visuale che si basa sulla vista come senso dominante, Cristene

ha iniziato a esplorare gli effetti del profumo sulle proprie percezioni ed

emozioni oltre un decennio fa. Un ricordo del costoso profumo di sua

madre – un lusso segreto, provocatorio nell’impoverimento e austerità del

periodo post-bellico a Singapore – aveva attivato in lei un’ondata di ricordi

e immagini dal passato. L’idea di una fragranza persistente nell’ombra

dell’occupazione giapponese era associata alla complessa personalità di

sua madre, la cui delicata cornice smentiva uno spirito elastico e individuale.

Questo motivo di profumo continua nel 2018 ed è stato presentato in

risposta al tema della Biennale di Rosengarten con il suo riferimento

agli spazi interstiziali e allo strano tempo ed ore di “intimità” nella

leggenda di Alpenglow. Il tema della Biennale comprendeva anche la

storia della guerra nelle Dolomiti.

Tra l’allusione di Cristene a un profumo che aleggia nell’aria

suggerisce una presenza comparata ad una forza silenziosa che

emana il suo stesso profumo. Questa essenza distillata di profumo

non cede alle ombre avvolgenti ma sopravvive e indugia tra gli spazi.

Per questo pezzo, Cristene ha utilizzato una combinazione di stampe e

pittura zhihua – in cui i pigmenti minerali sono stati applicati direttamente

con le dita e il palmo anziché con i pennelli. La consistenza e le impronte sono

state create attraverso le impressioni di matrici fatte a mano. La traslucenza

del tessuto di seta e i colori tenui suggeriscono il comportamento dei

profumi mentre macchiano e lasciano tracce, aggiungendo il senso

dell’effimero e della transitorietà.