ARTISTA
STEFAN SORAVIA
GERMANIA
ARTIST STATEMENT
Vivenas Stein
L’argentiera non c’è più
Cava d’oro IV (ad venas)
Various materials
Property of the artist
Con i nostri infinitamente poveri mezzi, possiamo comprendere l’imponente alfabeto delle montagne, il solenne linguaggio degli alberi, l’incantato codice sonoro dei ruscelli? E cosa possiamo costruire come umani impegnati a vivere e convivere con gli oscuri messaggi della natura?
Le opere di Stefan Soravia si immergono nel paesaggio montano, nelle sue storie e mitologie. La sua decennale frequentazione delle Dolomiti cadorine, dei loro boschi, torrenti e sentieri unita alla sua attenta ricerca delle vestigia umane, delle tracce di quel faticoso e secolare lavoro di boscaioli, cacciatori e antichi minatori impegnati a sopravvivere, sono allora frammenti di senso, rudimenti di significato che l’esperienza artistica accoglie accostando il vissuto storico e i suoi manufatti allo studio dei miti e delle leggende dolomitiche.
I calchi sulle rocce, l’umile gerla costruita di persona, le pietre raccolte dai torrenti, i legni bruciati o bagnati dalle intemperie, i reperti delle cave abbandonate sono indizi di quella arcana lingua primordiale che ci circonda e che l’arte di Stefan Soravia si ostina a esplorare, ripercorrendone i simboli, l’ emozionante poesia.
BIOGRAFIA
Stefan Soravia vive e lavora in Germania. Presenta in questa occasione tre opere che si collegano al territorio circostante il sito espositivo (le Dolomiti cadorine, il monte Rite e il torrente Boite) da lui frequentato sin dall’infanzia. In questo contesto si è mossa la sua ispirazione sulla traccia di aspetti della natura (acqua, alberi, rocce, pietre e metalli) colti in relazione sia alle pratiche culturali della montagna (le antiche miniere zoldane, i sentieri di caccia e di pascolo) che alla trasfigurazione mitica già sapientemente rielaborata nelle saghe di Carlo Felice Wolff. Così i monti pallidi con le loro ripide pendici, i selvaggi corsi d’acqua che li solcano, i boschi immersi nel misterioso ciclo delle stagioni, nascondono anche altri orizzonti che uno sguardo attento attualizza e trasforma in esperienza artistica.
Property and Courtesy: Stefan Soravia