The forgotten

Performance

Andrée Weschler

The Forgotten

L’argilla è morbida e umida. Può essere manipolata in qualsiasi forma

desideri di scultura. Prima malleabile, puoi modellare tutto ciò

che vuoi finche’ si asciuga, quindi si indurisce e poi viene messa in

forno a temperatura molto elevata. Un momento fugace può essere

immortalato, come il ricordo della vita.

Nei paesaggi architettonici e scultorei umani, ci sono molte statue

modellate da volti anonimi. Gli scultori erano forse ispirati da donne

che condividevano le loro vite, madri, padri, amanti, bambini. Non

sappiamo nulla delle loro vite, solo i loro volti che rimangono scolpiti

nella pietra.

Ci sono così tanti artisti in tutto il mondo, in ogni paese, in ogni

città, nei tempi antichi e nei giorni moderni. Non li conosciamo tutti,

possiamo solo ricordare alcuni. Opere anonime sopravviveranno ad

artisti anonimi.

Le sculture di questo giorno rappresentano quasi sempre un

individuo diverso da quello attualmente raffigurato. Ci sono solo

alcuni eletti che sono stati ritenuti degni di ricordare il passato, ma

ci sono migliaia di altri artisti che hanno modellato al loro posto.

Nessuno ricorda le donne che hanno fatto da modella per la Vergine

Maria o gli uomini che hanno posato per il David.

In “The Forgotten”, sono scultore, modella e soggetto. Come madre,

amica, bambina e artista, mi concedo, una donna normale, il diritto

di essere ricordata. Scolpisco e modello il ricordo di tutti quelli

dimenticati per immortalare i pochi.

Ad artisti anonimi, a modelli anonimi