Wanderlust

Electrogalvanized steel, sealskin boot

35x32x18 cm

Property of the artist

La relazione tra fenomeni naturali e tecnologia è per me un tema in continua evoluzione. Mi ispiro dalla natura selvaggia delle montagne e dall’urbanizzazione. Il mio lavoro racconta la commercializzazione della natura, la ricerca delle materie prime e gli aspetti simbolici e allegorici dei fenomeni naturali.

Esploro argomenti che riguardano la storia, la politica mondiale, l’ecologia, il turismo e l’estetica. La mia pratica artistica è radicata nei luoghi in cui vivo e lavoro. Osservo intensamente l’ambiente circostante, spesso coinvolto in lunghe passeggiate.

Nei miei lavori utilizzo spesso oggetti di seconda mano. I materiali e gli oggetti sono in un certo senso archivi storici e politici: hanno un passato e un contesto in cui sono stati creati. Le strutture che creo di acciaio e materiali recuperati come vecchi cappotti di pelle o scarpe hanno un riferimento ai processi industriali e all’economia globale. Gli indumenti sono realizzati e spediti in tutto il mondo, a basso costo, venduto per un prezzo economico e poi finiscono nella spazzatura, o forse diventano materiale per un artista. Penso a come l’acciaio di scarto viaggia in tutto il mondo, verso il luogo in cui viene lavorato e trasformato in nuovo acciaio.

Ho accostato due mondi raffigurati nelle mie opere: il mondo naturale e quello fabbricato. Siamo dipendenti da entrambi. Riesco a ridefinire e ridefinire significati, all’interno della bellezza e delle contraddizioni di materiali e oggetti banali che costituiscono il mondo in cui viviamo.